I Compositori: Rocco Cristiano - Mariano Bartolucci
Rocco Cristiano: le sue musiche






Rocco Cristiano, il musicista di Sasso di Castalda
Estratto della presentazione di Giuseppe Testa
per il CD realizzato dalla Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi" di Isnello con il Concerto dedicato a Rocco Cristiano e tenuto a Sasso di Castalda nel 2011

Credo da quanto letto su Rocco Cristiano che la musica abbia avuto nella sua vita un ruolo importante non solo per il lavoro che ha scelto di fare, il musicista appunto, ma soprattutto perché ha utilizzato questa arte per comunicare pensieri e sentimenti per accrescere il significato di alcuni momenti della propria esistenza. In altre parole ha usato la musica non come semplice ammasso di effetti acustici ma come momento di riflessione in cui si alterna perfettamente un meccanismo di movimenti e di equilibri sonori, credo abbastanza nuovo per i tempi in cui visse.
La produzione di Rocco Cristiano si divide in brani originali e trascrizioni.
E' con una vasta produzione di trascrizioni, realizzata fra l'altro per vari organici bandistici, che Rocco Cristiano ha contribuito a far conoscere e far apprezzare pagine e pagine di musica di grandi compositori alla gente comune, compito importantissimo in quegli anni, per la diffusione della musica nei piccoli e grandi centri della nostra Italia. Ha trascritto per banda musica lirica, sinfonica e canzoni napoletane. Citiamo alcuni titoli tra tutti: Norma di V. Bellini, Don Pasquale di G. Donizetti, La rondine di G. Puccini, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, La forza del destino di G. Verdi, Lohengrin di R. Wagner, Se fossi re di A. C. Adam, Excelsior di R. Marenco, Le belle di notte di A. Cuscinà, Rapsodia napoletana, raccolta di celebri canzoni dell'ottocento... . La produzione originale per banda comprende marce di vario genere (sinfonica, caratteristica, funebre, militare, religiosa), brani dal carattere di danza (valzer, mazurka, fox trot, one step, polka) ed una pastorale (Dormi, non piangere). Gran parte di queste composizioni sono edite dalla casa editrice Tito Belati, tra esse citiamo le marce sinfoniche Archi, Umbria, Lucania e le marce militari Sila, Edda e Timia. Molte sue composizioni portano come titolo nomi di città in cui aveva operato, altre nomi di persone a lui care. Senza entrare in tecnicismi riservati agli addetti ai lavori, vorrei spendere due parole sulla sua musica. Dalle partiture che ho avuto modo di esaminare emerge un linguaggio del tutto personale, che risente sicuramente della concezione operistica dell'inizio del ‘900, ma che a tratti introduce elementi nuovi per il periodo in cui sono state scritte, come i caratterizzanti ritmi di danza (linguaggio di cui era probabilmente particolarmente attratto come testimoniano diversi suoi lavori). Bisogna inoltre evidenziare nelle sue composizioni la linea melodica a volte spezzata tra le varie sezione della banda ma sempre coinvolgente e dal sapore quasi popolare. Le armonie usate sono sempre attente a sottolineare ed evidenziare quel movimento di equilibri sonori e atmosfere che il titolo della composizione suggerisce.
La Reale Accademia di Italia, nell'adunanza del 4 aprile 1936, delibera la concessione di un premio per le sue composizioni, ed è questo probabilmente uno dei riconoscimenti più rilevanti della sua attività di compositore.
ARCHI - marcia sinfonica

Il periodico L'Amico dei Musicisti, nel suo numero del 15 marzo 1927, scriveva:

" Siamo lieti di presentare in questo fascicolo una interessantissima composizione dovuta alla fantasia del colto e geniale Maestro Cav. Rocco Cristiano.
La Marcia Sinfonica < Archi > è costruita in forma tematica su due temi principali ed altri spunti derivati. La forma sinfonica, per altro, è trattata con mano maestra senza eccessive pesantezze o inutili artifici contrappuntistici, di modo che le melodie risultano chiare e distinte nella loro originaria spontaneità. E' notevole la chiusa del pezzo ove il tema principale si trasforma assumendo, con indovinato carattere imitativo, un carattere di festoso scampanio.
L'armonizzazione, accurata ed elegante, contribuisce all'effetto complessivo di questa bellissima Marcia Sinfonica. "


ARCHI
Marcia sinfonica
prima edizione del 1927
Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi" - Isnello - Palermo

RAPSODIA NAPOLETANA - Canzoni celebri dell'Ottocento

Nel riascoltare insieme la registrazione della Rapsodia napoletana, Giampaolo Lazzeri ci ricorda le perplessità da superare per inserire la composizione di Cristiano nel Concerto di Natale; eppure era il 2006.
Certo l'introduzione di una sezione di strumenti storici della musica popolare napoletana ha contribuito a stimolare l'interesse degli organizzatori, ma la motivazione culturale portata dal Maestro Lazzeri è stata determinante.
Infatti è bastato ricordare che il termine Rapsodia, nell'antica Grecia, indicava un componimento epico recitato con accompagnamento musicale.
La "canzone napoletana" è la "musica popolare" più conosciuta nel mondo ed è la fusione tra lo stile operistico e quello della voce del popolo che, con la sua poesia, ha intrattenuto, ispirato e confortato i cuori di milioni di persone.
Rapsodia Napoletana, in questo magistrale arrangiamento del Maestro Rocco Cristiano, ripercorre le origini della canzone classica napoletana attraverso la Banda Musicale che, fin dalla metà dell'ottocento è stata la voce preponderante nata per il popolo, dando un contributo culturale unico, comunicando attraverso il linguaggio musicale, storia e nostalgia.
RAPSODIA NAPOLETANA
Canzoni celebri dell'Ottocento
prima pubblicazione 1950
Filarmonica "Gaetano Luporini" - San Gennaro - Lucca
UMBRIA - Marcia sinfonica

Nel 2004 Carlo Pirola, presentando la composizione per il Progetto "Riscoperta di autori umbri" della Regione dell'Umbria, diceva:
"Il titolo mi ha poi incuriosito: "Umbria". Sarà un titolo descrittivo? E' una marcia sinfonica che presenta una successione di movimenti, direi una sorta di DANZA che fa pensare al dolce saliscendi delle colline dell'Umbria. Si sente un'attinenza non solo paesaggistica in questa composizione, ma si percepisce anche la socialità umbra, certi modi di vivere, con caratteri alteri, decisi e sereni. Il tutto accompagnato da una voglia di divertirsi attraverso i temi popolari e di assaporare i motivi che sembrano provenire dal mondo dell'operetta e della canzonetta. Sicuramente ci sarà stata la volontà da parte di Rocco Cristiano, vista la sua preparazione musicale di tutto rispetto, di inserire elementi che ricordano la musica colta, attraverso un'efficace strumentazione di contrasti e di colori: un trattamento raffinato che valorizza la musica popolare. Questo stile leggero, scorrevole e divertente, fa di questa marcia una composizione insolita nella tradizionale produzione che è tipica di altri autori di banda dell'epoca."
E proseguiva: "I consigli per l'esecuzione riguardano il risalto della parte melodica in tutte le sue componenti di fraseggio, dinamica ed articolazione; il giusto equilibrio armonico, con l'accompagnamento ritmico leggero e delicato. Per l'interpretazione basterà attenersi alla semplicità ed al carattere popolare della strumentazione di Rocco Cristiano, perché "Umbria" vuole essere il recupero della bella forma di espressione della marcia sinfonica italiana."
UMBRIA
Marcia sinfonica
Prima pubblicazione 1929
Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi" di Isnello


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