I Compositori: Rocco Cristiano - Mariano Bartolucci
Mariano Bartolucci: il personaggio






Sulla vita e sulle opere di Mariano Bartolucci
Estratto dell'articolo di Cristina Palomba e Katalin Regoczi
pubblicato su Scorribanda 2003

Mariano Bartolucci nasce a Bastia Umbra il 5 giugno 1881 da Gregorio Bartolucci e Armenia Vitaloni. Nel 1906 si sposa con Chiara Lulani dalla quale ha due figli: Nelson nato nel 1907 e morto nel 1913 e Armenia nata nel 1909 e morta nel 2000.
Risiede a Gualdo Cattaneo dal 1906 al 1914.
Il 30 maggio del 1912 sostiene l'esame preso l'Accademia Filarmonica di Bologna e consegue il diploma di maestro di banda.
Nel 1914 sitrasferisce a Fossato di Vico, probabilmente, per motivi di lavoro, ma poi l'anno successivo si stabilisce definitivamente a Perugia, in Via Guerra 19.
Nel 1927 scrive una lettera al maestro Armando Mercuri che viene pubblicata nel Periodico mensile della Casa Editrice Tito Belati "L'Amico dei Musicisti", dove pone l'attenzione sul fatto che le tariffe imposte dalla Società degli Autori sono troppo elevate per le bande dei piccoli centri.
Nel 1934 viene nominato direttore della Scuola di Musica di Bastia Umbra. Nel 1937 il suo nome compare nell'organico del Comune come "dipendente straordinario". A partire dal 1940 sino al 1943 la conferma del suo incarico avviena tacitamente. Tale rapporto di lavoro si interrompe, però, nel 1945 perché non aveva trasferito la sua residenza a Bastia come gli era stato richiesto, al fine di garantire una maggiore presenza a scuola.
Dal 1935 accetta di dirigere anche la Filarmonica di Corciano, incarico che mantiene sino al 1963. A Corciano, secondo quanto riferito dal signor Andrea Castellani, Consigliere della Filarmonica negli anni sessanta, il rapporto tra il Maestro ed i musicisti è di cordialità e di fiducia: egli chiede suggerimenti nel momento della composizione delle sue opere che scrive appositamente per l'organico che ha a disposizione.
Dal 1946 al 1957 lavora pure presso la Filarmonica "Città di Marciano".
Nel 1948, è chiamato a condurre anche la Banda Comunale di Umbertide. Egli ha l'incarico di prestare servizio per due giorni alla settimana, impartendo lezioni agli allievi il pomeriggio e provando con i musicanti la sera. Il compenso per ogni presenza è di 2.300 lire. Il suo incarico è rinnovato nel 1949 fino all'espletamento del concorso che nel frattempo è stato bandito, ma, poiché il vincitore dello stesso rinuncia a ricoprire questo ruolo, si presuppone che sia rimasto ad Umbertide sino alla nomina del nuovo direttore avvenuta nel 1951.
Dal dopoguerra agli anni settanta circa è Direttore pure della Banda Musicale di Ponte San Giovanni, come risulta dalle testimonianze dei musicanti anziani, da articoli apparsi sui giornali dell'epoca e da foto ritrovate e custodite dalla Signora Licia Falci, segretaria ella Banda.
Negli anni Settanta è membro della giuria del I Concorso bandistico tenutosi a Mugnano. La sua firma infatti si legge sull'attestato rilasciato alla Banda Musicale di Costano, pubblicato nel volume "Cinquanta più uno", di Giuseppe Belli, Di emme, Bastia, 2001.
Muore a Perugia, a 95 anni, il 20 agosto 1976.
E' autore di numerose composizioni di diversi generi, nonché trascrittore ed arrangiatore di brani di opere liriche, di musica leggera e popolare.
Risultano pubblicate complessivamente 245 composizioni senza contare le pubblicazioni di trascrizioni di brani d'opera e quelle di metodi e studi.
La Casa Editrice perugina Tito Belati, fondata nel 1900, avendo tra le sue finalità primarie la valorizzazione dei Maestri umbri, stampa 194 opere del Maestro Bartolucci, nonché i suoi famosi metodi didattici.
Molte di queste pubblicazioni vengono riportate integralmente o sotto forma di pubblicità nel periodico menzionato "L'Amico dei Musicisti". Nel mese di giugno del 1950 compare nella rivista la foto del Maestro Bartolucci fra "Gli autori della Casa Belati".


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Mariano Bartolucci, dirige ......

Mariano Bartolucci e
la banda di Ponte San Giovanni, Perugia